Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 – Recensione | GamesVillage.it

2022-09-16 19:51:33 By : Ms. bella Wang

RecensioniMario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 – Recensione Redazione GV 5 Aprile 2016 Redazione GV 5 Aprile 2016 Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 rinnova l’ormai tradizionale appuntamento con lo spin off sportivo che unisce i due ex rivali, le mascotte storiche di Nintendo e Sega, finalmente riuniti in nome dei grandi eventi sportivi. Il franchise torna sull’inossidabile portatile Nintendo in occasione dell’imminente gara olimpica di Rio, con l’ottavo titolo sportivo in nove anni. Mario e Sonic saranno all’altezza dei precedenti episodi? Scopriamolo insieme. IT’S MII, MARIO & SONIC! Dopo aver gareggiato a Londra e Pechino è tempo di tornare alle nobili attività sportive olimpiche per i due eroi dei videogiochi più amati di sempre. Partito in sordina come un bizzarro esperimento sportivo nell’ormai lontano 2007, da quando è uscito sul mercato Mario & Sonic ai giochi olimpici per Nintendo Wii. L’enorme successo della serie ha convinto Nintendo a far diventare quella prova un appuntamento fisso, che, peraltro, migliora di qualità di release in release. Il parametro di confronto diretto è ovviamente il precedente titolo per 3DS, ovvero Mario & Sonic alle Olimpiadi di Londra 2012 cosviluppato da Racjin Co. Ltd. e Sega Sports Japan. Da una prima occhiata al titolo si vede subito una cosa, Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 decide di puntare decisamente sul classico, portando avanti la stessa ricetta già proposta dai giochi che lo hanno preceduto visti in questi anni che risulta classica ma allo stesso modo sempre più rifinita e cesellata, sulla falsariga degli episodi di Mario in 2D. Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 propone due scelte iniziali, la classica modalità Arcade in cui è possibile accedere a tutta l’offerta ludica presente, che consiste in quattordici sport selezionati tra tutte le discipline olimpiche ufficiali selezionando il personaggio che più ci aggrada tra le due diverse squadre, ovvero la palestra di Mario e quella di Sonic. Una vera sfida tra nintendari e amanti di SEGA, che riporta alla memoria le leggendarie diatribe degli anni 90, nei tempi in cui i fan del Super Nintendo si davano, letteralmente, botte da orbi con quelli del Mega Drive. La modalità Arcade permette anche di allenarsi e, di fatto, sarà quella che la maggior parte dei giocatori preferirà sempre lanciare alle partite successive alla prima. [quotedx]Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 decide di puntare decisamente sul classico[/quotedx] La modalità Verso Rio, che consiste in una vera e propria Story Mode infatti, per quanto ben realizzata ed interessate, appare forse superflua e può essere fruita magari in una prima partita, ma dopo poco verrà sicuramente a noia. La storia è blanda ed è in fin dei conti un semplice pretesto per presentare le quattordici discipline, certo più adatte a sessioni brevi ma intense che al lungo periodo. Divertente affrontare il plot narrativo nei panni di un inesperto Mii, certamente, ma il genere stesso del gioco si presta di sicuro più all’approccio puramente ludico e di intrattenimento che solo una sana impostazione Arcade può offrire. Il confronto con la palestra concorrente sarà a volte arduo e quindi un allenamento di base in ogni singola disciplina del genere è caldamente consigliato. La difficoltà dei singoli sport appare a volte poco omogenea, con alcuni di questi che sembrano quasi regalare trofei con il minimo sforzo. Vedremo se la scelta è stata dettata dalla piattaforma, si sa che il 3DS ha una utenza più giovane, o se questo approccio semplificato perdurerà sulla imminente edizione casalinga per Wii U. L’edizione casalinga è infatti prevista per il 24 giugno. L’HUB principale è rappresentato dalla città di Rio De Janeiro dove, in un allegro clima brasiliano ricco di sole e bikini, i nostri amici Yoshi Giallo e Yoshi Azzurro hanno deciso di darsi al commercio, aprendosi una partita IVA per gestire dei simpatici mercatini in cui trovare item fondamentali quali Abbligliamento, Punti Allenamento e Frutta. Il vestiario è molto variegato, con tute da ballo, costumi da nuoto, cappelli di ogni tipo, quello di Mario incluso, e tanto altro. I vestiti non hanno il solo vezzo estetico ma servono realmente a migliorare alcune caratteristiche fisiche del Mii, come delle vere e proprie armature da RPG. La frutta è inoltre una delle migliori monete di scambio del gioco. I diversi Yoshi, del resto, ne sono golosissimi! Non poteva mancare il supporto agli amiibo, Sei gli action figure compatibili con il gioco, Mario, Fire Mario, Dr. Mario, Mario 8-bit in entrambe le versioni di colore e, ovviamente, Sonic. Gli sport presenti sono quattordici, con alcuni davvero coinvolgenti ed altri meno, il tennis da tavolo è tra quelli che giocherete veramente per sempre, ma altri come il lancio del giavellotto lasciano il tempo che trovano, decisamente. Due sport in particolare sono considerabili di lunga durata, ovvero Calcio e Golf e, da soli, costituiscono un ottimo motivo per riprendere in mano il gioco anche dopo tanto tempo. Il calcio propone sullo schermo una simulazione di buona fattura, con i personaggi più noti di Nintendo e Sega coinvolti in una partita divertente e decisamente giocabile. Una citazione speciale merita il Golf, senza dubbio lo sport più curato in assoluto del titolo. Oltre dieci buche con diverse varianti e obiettivi in game, con utilizzo di diverse mazze a secondo del tipo di campo e del posto da dove si faccia il tiro. Per gli amanti di Legno, Ferro & Putter un vero paradiso. Le varianti totali delle competizioni sono ventotto, poichè ognuno degli sport ha una variante speciale, il che raddoppia il numero dell’offerta, con un escamotage numerico che risale alla notte dei tempi, ovvero al periodo dei Pong, in cui ogni sport era presente in versione normale e speciale. Tutto torna sempre, nel mondo dei videogames. L’offerta ludica del gioco sarebbe perfetta per un multiplayer online, feature che renderebbe il titolo praticamente infinito. Purtroppo Nintendo, storicamente poco recettiva all’online, ha deciso di limitare l’utilizzo del web alle sole classifiche mondiali online, da scalare con i propri punteggi a caccia di medaglie. Per contro Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 è giocabile offline con una sola scheda di gioco, grazie alla funzione download play che permette di partecipare ad una partita tramite diversi 3DS collegati in wireless. 7.5 10 Redazione GV TwitchUltime Notizie NewsStreet Fighter 6: svelati tutti i combattenti al lancio Enrico Ippoliti 16 Settembre 2022 NewsDarq: annunciata la Ultimate Edition Enrico Ippoliti 16 Settembre 2022 NewsDragon Ball Z Kakaroth in arrivo per PS5 e Xbox Series X/S, annunciato il season pass 2 Enrico Ippoliti 16 Settembre 2022 NewsWo Long Fallen Dynasty: demo disponibile Enrico Ippoliti 16 Settembre 2022 NewsSquare Enix: recap dell’evento al Tokyo Game Show Enrico Ippoliti 16 Settembre 2022Recensioni 8.3 RecensioniDisney Dreamlight Valley Recensione: un mondo che si illumina Marianna Adorno 13 Settembre 2022 8 RecensioniMetal Hellsinger Recensione: quando i demoni gridano (a tempo) Lorenzo Mango 12 Settembre 2022 9 RecensioniRecensione NBA 2K23: il canestro più impossibile di 2K? 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Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 rinnova l’ormai tradizionale appuntamento con lo spin off sportivo che unisce i due ex rivali, le mascotte storiche di Nintendo e Sega, finalmente riuniti in nome dei grandi eventi sportivi. Il franchise torna sull’inossidabile portatile Nintendo in occasione dell’imminente gara olimpica di Rio, con l’ottavo titolo sportivo in nove anni. Mario e Sonic saranno all’altezza dei precedenti episodi? Scopriamolo insieme.

Dopo aver gareggiato a Londra e Pechino è tempo di tornare alle nobili attività sportive olimpiche per i due eroi dei videogiochi più amati di sempre. Partito in sordina come un bizzarro esperimento sportivo nell’ormai lontano 2007, da quando è uscito sul mercato Mario & Sonic ai giochi olimpici per Nintendo Wii. L’enorme successo della serie ha convinto Nintendo a far diventare quella prova un appuntamento fisso, che, peraltro, migliora di qualità di release in release. Il parametro di confronto diretto è ovviamente il precedente titolo per 3DS, ovvero Mario & Sonic alle Olimpiadi di Londra 2012 cosviluppato da Racjin Co. Ltd. e Sega Sports Japan. Da una prima occhiata al titolo si vede subito una cosa, Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 decide di puntare decisamente sul classico, portando avanti la stessa ricetta già proposta dai giochi che lo hanno preceduto visti in questi anni che risulta classica ma allo stesso modo sempre più rifinita e cesellata, sulla falsariga degli episodi di Mario in 2D. Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 propone due scelte iniziali, la classica modalità Arcade in cui è possibile accedere a tutta l’offerta ludica presente, che consiste in quattordici sport selezionati tra tutte le discipline olimpiche ufficiali selezionando il personaggio che più ci aggrada tra le due diverse squadre, ovvero la palestra di Mario e quella di Sonic. Una vera sfida tra nintendari e amanti di SEGA, che riporta alla memoria le leggendarie diatribe degli anni 90, nei tempi in cui i fan del Super Nintendo si davano, letteralmente, botte da orbi con quelli del Mega Drive. La modalità Arcade permette anche di allenarsi e, di fatto, sarà quella che la maggior parte dei giocatori preferirà sempre lanciare alle partite successive alla prima.

[quotedx]Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 decide di puntare decisamente sul classico[/quotedx]

La modalità Verso Rio, che consiste in una vera e propria Story Mode infatti, per quanto ben realizzata ed interessate, appare forse superflua e può essere fruita magari in una prima partita, ma dopo poco verrà sicuramente a noia. La storia è blanda ed è in fin dei conti un semplice pretesto per presentare le quattordici discipline, certo più adatte a sessioni brevi ma intense che al lungo periodo. Divertente affrontare il plot narrativo nei panni di un inesperto Mii, certamente, ma il genere stesso del gioco si presta di sicuro più all’approccio puramente ludico e di intrattenimento che solo una sana impostazione Arcade può offrire. Il confronto con la palestra concorrente sarà a volte arduo e quindi un allenamento di base in ogni singola disciplina del genere è caldamente consigliato. La difficoltà dei singoli sport appare a volte poco omogenea, con alcuni di questi che sembrano quasi regalare trofei con il minimo sforzo. Vedremo se la scelta è stata dettata dalla piattaforma, si sa che il 3DS ha una utenza più giovane, o se questo approccio semplificato perdurerà sulla imminente edizione casalinga per Wii U. L’edizione casalinga è infatti prevista per il 24 giugno. L’HUB principale è rappresentato dalla città di Rio De Janeiro dove, in un allegro clima brasiliano ricco di sole e bikini, i nostri amici Yoshi Giallo e Yoshi Azzurro hanno deciso di darsi al commercio, aprendosi una partita IVA per gestire dei simpatici mercatini in cui trovare item fondamentali quali Abbligliamento, Punti Allenamento e Frutta. Il vestiario è molto variegato, con tute da ballo, costumi da nuoto, cappelli di ogni tipo, quello di Mario incluso, e tanto altro. I vestiti non hanno il solo vezzo estetico ma servono realmente a migliorare alcune caratteristiche fisiche del Mii, come delle vere e proprie armature da RPG. La frutta è inoltre una delle migliori monete di scambio del gioco. I diversi Yoshi, del resto, ne sono golosissimi! Non poteva mancare il supporto agli amiibo, Sei gli action figure compatibili con il gioco, Mario, Fire Mario, Dr. Mario, Mario 8-bit in entrambe le versioni di colore e, ovviamente, Sonic.

Gli sport presenti sono quattordici, con alcuni davvero coinvolgenti ed altri meno, il tennis da tavolo è tra quelli che giocherete veramente per sempre, ma altri come il lancio del giavellotto lasciano il tempo che trovano, decisamente. Due sport in particolare sono considerabili di lunga durata, ovvero Calcio e Golf e, da soli, costituiscono un ottimo motivo per riprendere in mano il gioco anche dopo tanto tempo. Il calcio propone sullo schermo una simulazione di buona fattura, con i personaggi più noti di Nintendo e Sega coinvolti in una partita divertente e decisamente giocabile. Una citazione speciale merita il Golf, senza dubbio lo sport più curato in assoluto del titolo. Oltre dieci buche con diverse varianti e obiettivi in game, con utilizzo di diverse mazze a secondo del tipo di campo e del posto da dove si faccia il tiro. Per gli amanti di Legno, Ferro & Putter un vero paradiso. Le varianti totali delle competizioni sono ventotto, poichè ognuno degli sport ha una variante speciale, il che raddoppia il numero dell’offerta, con un escamotage numerico che risale alla notte dei tempi, ovvero al periodo dei Pong, in cui ogni sport era presente in versione normale e speciale. Tutto torna sempre, nel mondo dei videogames. L’offerta ludica del gioco sarebbe perfetta per un multiplayer online, feature che renderebbe il titolo praticamente infinito. Purtroppo Nintendo, storicamente poco recettiva all’online, ha deciso di limitare l’utilizzo del web alle sole classifiche mondiali online, da scalare con i propri punteggi a caccia di medaglie. Per contro Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016 è giocabile offline con una sola scheda di gioco, grazie alla funzione download play che permette di partecipare ad una partita tramite diversi 3DS collegati in wireless.